
Il figlio di Terence Hill foto: Facebook @Terence Hill - (traccecinematografichefilmfest.it)
Dalla recitazione alla produzione, Jess Hill ha costruito una carriera riservata ma significativa, consolidando il legame familiare
Jess Hill, figlio maggiore di Terence Hill (all’anagrafe Mario Girotti) e dell’attrice Lori Zwicklbauer, rappresenta un capitolo importante nella storia artistica e familiare del celebre attore italiano. Nato il 7 novembre 1969 a Los Angeles, Jess ha seguito le orme del padre non solo nel mondo dello spettacolo, ma anche nel dietro le quinte, consolidando un legame profondo con la famiglia e il cinema.
La sua carriera poliedrica spazia dalla recitazione alla sceneggiatura, fino alla produzione, e riflette la dedizione alla tradizione artistica che contraddistingue la famiglia Girotti.
La carriera e il ruolo di Jess Hill nel cinema italiano
Jess Hill si è distinto principalmente come sceneggiatore e produttore cinematografico, collaborando spesso con il padre Terence Hill. Nonostante la somiglianza fisica evidente – gli occhi azzurri, i capelli biondi e il sorriso che ricordano il celebre attore – Jess ha scelto di mantenere un profilo più riservato, preferendo lavorare dietro la macchina da presa piuttosto che sotto i riflettori. Dopo oltre trent’anni trascorsi negli Stati Uniti, la famiglia si è stabilita nuovamente in Italia, in Umbria, terra natale delle radici paterne, rafforzando così il legame con la cultura italiana.

Nel corso della sua carriera, Jess ha ricoperto ruoli diversi: è stato attore in pellicole come Don Camillo (1983) e Botte di Natale (1994), entrambe dirette da Terence Hill, e ha partecipato come sceneggiatore a progetti televisivi e cinematografici, tra cui la serie western italiana Doc West (2009). Ha inoltre lavorato come aiuto regia in produzioni come Lucky Luke (1991-1992) e ha prodotto l’ultimo film di Terence Hill, Il mio nome è Thomas (2018), un omaggio all’amico e collega Bud Spencer.
Un evento tragico ha segnato profondamente la famiglia Hill: la perdita del fratello adottivo di Jess, Ross Hill, morto nel 1990 in un incidente stradale a Stockbridge, Massachusetts, causato da una lastra di ghiaccio. Ross, che aveva iniziato a farsi notare come attore, era molto amato e la sua morte ha portato Terence Hill a ritirarsi dalle scene per un lungo periodo. Questo lutto ha segnato anche Jess, che ha continuato a sostenere il padre, rimanendo al suo fianco sia nella vita privata che in quella lavorativa.
La carriera di Jess ha visto una continuità nel collaborare con Terence, a partire da piccoli ruoli in film storici come Lo chiamavano Trinità e Il mio nome è nessuno, fino a partecipazioni più significative in produzioni televisive e cinematografiche. La dedizione al mestiere e il rispetto per la tradizione familiare hanno caratterizzato il suo percorso artistico, contribuendo a preservare l’eredità culturale dei Hill nel panorama italiano e internazionale.
Nonostante la notorietà della famiglia, Jess Hill mantiene un profilo piuttosto riservato. La sua vita privata è poco documentata, lontana dai social network e dalla ribalta mediatica. L’ultima notizia che lo riguarda è il ritratto del figlio William Girotti, visto in Umbria mentre serve un gelato alla nonna Lori nella storica gelateria di famiglia ad Amelia, una tradizione che testimonia il forte legame dei Hill con le loro radici italiane.