
Mammucari e il racconto commosso. Foto: RaiPlay - traccecinematografichefilmfest.it
L’intervista di oggi a Domenica In ha dunque mostrato un lato più umano e vulnerabile di Teo Mammucari, che, tra lacrime e ricordi.
Un momento di intensa emozione ha segnato la puntata odierna di Domenica In, con Teo Mammucari visibilmente commosso durante l’intervista condotta da Mara Venier.
Lo showman, noto per la sua carriera televisiva e radiofonica, si è aperto riguardo alla sua vita personale e alle difficoltà affrontate, senza però riuscire a trattenere le lacrime parlando della figlia Julia, nata dalla relazione con l’ex modella Thais Wiggers.
Il dolore e l’amore per la figlia Julia
Durante l’intervista, Teo Mammucari ha presentato il suo libro autobiografico, Dietro ogni profondo respiro, rievocando momenti delicati della sua infanzia e della sua vita familiare. Quando Mara Venier gli ha chiesto qual è stato il giorno più felice della sua vita, Mammucari ha risposto con una frase carica di speranza: “Forse domani”.
Tuttavia, il discorso ha preso una piega più personale quando lo showman ha accennato al rapporto con la figlia Julia, classe 2008, e non è riuscito a proseguire: “Qui si arriva a mia figlia… Non ce la faccio, continua tu Mara”. La conduttrice ha così preso il testimone, mostrando grande sensibilità.
Julia, che oggi ha 17 anni, è frutto della relazione tra Mammucari e Thais Wiggers, durata dal 2006 al 2009. Dopo la separazione, Teo ha continuato a vivere a Roma, mentre Thais ha fatto ritorno a Milano e successivamente in Brasile, sua terra natale, dove è rimasta per tre anni.

In questo periodo, Mammucari ha avuto limitati contatti con la figlia, e il loro rapporto è stato segnato da difficoltà e complessità, come lui stesso ha lasciato intendere con parole cariche di affetto e dolore: “Adesso siamo in un momento difficile, ma tu sai che la amo da morire”.
Un’infanzia segnata dal collegio
Nel corso dell’intervista, Mammucari ha anche raccontato la sua infanzia difficile, tema centrale del suo libro. A soli tre anni, è stato lasciato in collegio dalla madre, separata dal padre. Ricorda con chiarezza quel momento traumatico: “Mamma mi disse che andavamo alle giostre, invece mi lasciò lì. Le suore mi portarono in un corridoio, mi tolsero le caramelle dicendo che dovevo condividerle con gli altri bambini. Tutti erano vestiti uguali, non capivo”.
Quell’esperienza lo ha segnato profondamente: “Ero un coniglio selvatico, senza riferimenti familiari. In quel contesto, devi costruirti un muro”. Il collegio, oggi trasformato in un villaggio turistico, rappresenta per Mammucari un luogo di ricordi contrastanti, che ha cercato di illuminare attraverso il suo lavoro artistico.
A 18 anni è uscito da quel mondo e ha iniziato a costruirsi una nuova vita, perdonando la madre per le scelte dolorose fatte in un’epoca difficile: “Credo che abbiano fatto una vita peggiore della nostra. Vanno perdonate certe cose”.
La gestione della vita pubblica e le relazioni professionali
Nel finale dell’intervista, Mara Venier ha accennato a una battuta su Francesca Fagnani, nota giornalista e conduttrice televisiva, che ha suscitato la replica di Mammucari: “Non ho rancore. In questo mestiere si prendono e si danno colpi, bisogna accettare momenti belli e brutti allo stesso modo. Capita di inciampare”.
Un commento che riflette la consapevolezza di un personaggio pubblico che sa gestire con equilibrio la propria immagine e le dinamiche del mondo dello spettacolo.