
Monica Vitti, l'eredità della grande attrice - Traccecinematografichefilmfest.it
Eredità e patrimonio della leggenda del cinema italiano Monica Vitti: a chi andrà tutto, finalmente è stato svelato.
Il mondo del cinema italiano continua a ricordare con affetto e ammirazione Monica Vitti, icona indiscussa della settima arte scomparsa nel febbraio 2022 all’età di 90 anni.
In questi anni, l’eredità artistica e personale dell’attrice continua a suscitare interesse, soprattutto riguardo al patrimonio e ai rapporti familiari che hanno caratterizzato la sua vita privata.
L’eredità di Monica Vitti: patrimonio e destinazione dei beni
Monica Vitti, celebre per la sua collaborazione con Michelangelo Antonioni e affermata protagonista di numerosi film di successo, ha lasciato un patrimonio la cui entità precisa non è mai stata resa pubblica in modo dettagliato. Tuttavia, è noto che l’attrice possedeva un ricco palmarès professionale, tra cui spiccano cinque David di Donatello come migliore attrice e un prestigioso Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia. Questi riconoscimenti testimoniano il valore inestimabile del suo contributo al cinema italiano e internazionale.
Dal punto di vista patrimoniale, tutti i beni di Monica Vitti andati al marito, Roberto Russo. Russo, regista e sceneggiatore, ha avuto un ruolo centrale nella vita dell’attrice. I due si sono incontrati nel 1983 sul set del film Flirt, che ha rappresentato per Russo il trampolino di lancio vincendo il David di Donatello come regista emergente. Nonostante la differenza d’età – Monica aveva 36 anni mentre lui ne aveva 52 – la loro relazione è stata solida e duratura.
Dopo ben 27 anni di fidanzamento, Monica Vitti e Roberto Russo si sono sposati il 28 settembre del 2000 con una cerimonia intima e riservata presso il Campidoglio di Roma. Russo, scomparso lo scorso 25 settembre, in un’intervista ha ricordato: «Ci conosciamo da 47 anni. Prima della malattia, le ultime uscite pubbliche di Monica sono state alla prima italiana del musical Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante e per il compleanno di Alberto Sordi».

Monica Vitti ha vissuto gli ultimi anni nella loro casa di Roma, assistita da una badante e dal marito che sottolinea come la sua presenza fosse fondamentale per mantenere un dialogo, seppur silenzioso, attraverso lo sguardo dell’attrice.
L’ultima apparizione pubblica di Monica Vitti risale al marzo 2002, quando partecipò alla prima italiana di Notre Dame de Paris. Da quel momento, la riservatezza ha caratterizzato la sua vita privata, mantenuta lontana dai riflettori e dai media. La sua scomparsa ha rappresentato una perdita incolmabile per il cinema italiano, ma l’eredità culturale e artistica che lascia continua a vivere nelle sue opere e nelle testimonianze di chi l’ha conosciuta.
Monica Vitti rimane una figura simbolo, non solo per la sua carriera ineguagliabile ma anche per il suo rapporto umano e affettivo con Roberto Russo, custode del suo patrimonio e della memoria di una delle più grandi attrici italiane di tutti i tempi.