
Jasmine Carrisi svela un retroscena sul figlio di Gianni Morandi: "Con lui..." - traccecinematografichefilmfest.it
Jasmine Carrisi racconta il suo percorso artistico e rivela un possibile progetto con Tredici Pietro, figlio di Gianni Morandi.
Crescere all’ombra di due giganti della musica italiana non è mai semplice, ma Jasmine Carrisi ha imparato presto a trasformare quell’eredità in una spinta creativa. Figlia di Albano e Loredana Lecciso, la giovane artista pugliese ha 22 anni e un obiettivo chiaro: costruire una carriera musicale che le appartenga, libera da paragoni e nostalgie.
Negli ultimi anni, Jasmine ha trovato una voce personale, muovendosi tra sonorità pop e urban, e raccontando con sincerità le sue esperienze. A spingerla è anche la consapevolezza di avere un cognome importante, ma non vincolante. “Papà è molto critico, ma anche aperto alla musica nuova”, ha raccontato in una recente intervista, spiegando come il confronto con Albano sia una risorsa, non un peso.
In questo percorso di crescita artistica, è arrivata una dichiarazione che ha incuriosito molti: la volontà di collaborare con Tredici Pietro, nome d’arte di Pietro Morandi, figlio di Gianni Morandi. Due figli d’arte, due percorsi paralleli e una passione comune per la musica contemporanea.
Jasmine Carrisi e Trecidi Pietro, due figli d’arte
Jasmine Carrisi e Tredici Pietro rappresentano una nuova generazione di artisti italiani nati da famiglie celebri, ma decisi a costruire un linguaggio proprio. Lei è cresciuta tra le melodie del padre e l’energia della musica trap, lui, tra le canzoni immortali di Gianni Morandi e l’urgenza del rap urbano.
Entrambi si muovono tra sonorità attuali e testi che parlano di libertà, ricerca e identità. Tredici Pietro ha pubblicato i suoi primi lavori nel 2018, spaziando tra rap, pop e trap, fino all’album Solito posto, soliti guai. Jasmine, dal canto suo, ha debuttato con Ego nel 2019 e ha collaborato con artisti come Clementino, mostrando una curiosità costante verso nuovi suoni.

Nell’intervista in cui ha accennato al figlio di Morandi, la cantante ha rivelato il desiderio di “fare qualcosa insieme”. Un’idea ancora in forma embrionale, ma che riflette una sintonia naturale tra due giovani cresciuti nel segno della musica, pur appartenendo a mondi diversi. Una possibile collaborazione tra i due rappresenterebbe un incontro simbolico tra la tradizione della musica italiana e le sue nuove evoluzioni.
Accanto alla carriera, Jasmine Carrisi continua a muoversi con discrezione nel suo privato. È molto legata al fratello Albano Jr. e agli altri figli del padre, mantenendo però uno sguardo autonomo sul proprio futuro. In un’intervista al Corriere della Sera, ha raccontato come l’attenzione mediatica sulla sua famiglia l’abbia fatta maturare in fretta: “Da figlia non è bello vedere certe cose, ma mi ha formato”.
Oggi vive la musica come un mezzo per esprimersi, più che come un riflesso del nome che porta. E forse anche per questo il dialogo con Tredici Pietro appare naturale: due giovani che condividono il peso e la forza di un’eredità musicale, ma che scelgono di guardare avanti, cercando una voce autentica.