Film d’autore, dove puoi vedere (gratis) il capolavoro di Paolo Sorrentino

Il film d’esordio di Paolo Sorrentino torna visibile dopo anni offrendo al pubblico un viaggio tra musica e calcio

È finalmente disponibile per il pubblico online il film d’esordio di Paolo Sorrentino, L’uomo in più, un’opera che per anni è stata considerata introvabile e rara da vedere. Il lungometraggio, che segna l’inizio della brillante carriera del regista napoletano, è ora fruibile gratuitamente.

Paolo Sorrentino, nato a Napoli nel 1970, è oggi considerato uno dei più grandi registi italiani contemporanei, noto per il suo stile visivo elegante e per le tematiche profonde che attraversano il potere, la bellezza e la decadenza. Dopo aver lavorato per anni come sceneggiatore e assistente alla regia, Sorrentino ha firmato con L’uomo in più il suo primo lungometraggio, avviando così una lunga e proficua collaborazione con Toni Servillo, che sarà protagonista di molti dei suoi successi successivi come Le conseguenze dell’amore, Il divo e La grande bellezza.

Il film ha rappresentato un momento fondamentale nella carriera di Sorrentino, segnando l’inizio di un percorso che lo porterà a conquistare il riconoscimento internazionale, inclusi premi prestigiosi come l’Oscar per La grande bellezza nel 2014. La sua capacità di coniugare una forte estetica visiva con narrazioni intense e personali ha reso il suo cinema un punto di riferimento per la nuova generazione di cineasti italiani.

L’uomo in più: trama e ispirazioni di un capolavoro nascosto

Il film è visibile su Mediaset Play, la piattaforma streaming di Mediaset. La mossa ha suscitato grande entusiasmo tra gli appassionati del cinema italiano e i fan di Sorrentino, soprattutto in vista dell’imminente uscita nelle sale del suo nuovo film La grazia prevista per il gennaio 2026.

Toni Servillo ne L’uomo in più foto: Netflix – (traccecinematografichefilmfest.it)

Ambientato nella Napoli degli anni ‘80, L’uomo in più racconta le vite parallele di due uomini omonimi e profondamente diversi: un cantante di successo, Tony Pisapia, e un calciatore di serie A e aspirante allenatore, Antonio Pisapia. Entrambi sembrano avere il mondo ai loro piedi ma la loro fortuna cambia rapidamente in disgrazia e solitudine. Tony, interpretato da Toni Servillo – attore feticcio di Sorrentino – è un uomo spavaldo, cocainomane e tormentato dal passato, mentre Antonio è timido, leale e idealista, ma vittima di un grave infortunio e di un sistema calcistico corrotto.

Il film trae ispirazione da due figure reali molto diverse ma emblematiche della cultura napoletana e italiana: il cantautore Franco Califano e il calciatore Agostino Di Bartolomei, il primo noto per la sua carriera musicale e i problemi personali, il secondo per il suo ruolo di capitano e il tragico epilogo della sua vita. La narrazione di Sorrentino non si limita a un semplice racconto biografico, ma dipinge un ritratto cinico, spietato e al tempo stesso poetico di una città e di un’epoca, senza mai scadere nel folklore.

Il film è stato presentato nel 2001 alla 58ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Nastro d’argento per il miglior regista esordiente e il Ciak d’oro per la miglior sceneggiatura. La colonna sonora, non pubblicata ufficialmente, è un mix di brani originali interpretati dallo stesso Toni Servillo, come “Lunghe notti da bar” e “La notte”, e pezzi di artisti come Chet Baker e i Cake.

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Claudio Rossi