
Carlo Verdone, la casa da sogno nel cuore di Roma - Traccecinematografichefilmfest.it / Credits: Instagram @Carloverdone
Dove vive l’attore e registra romano Carlo Verdone: un appartamento da sogno e grandissimo nel cuore della sua Roma.
L’attore e regista romano Carlo Verdone, icona indiscussa del cinema italiano, continua a suscitare grande interesse non solo per la sua carriera, ma anche per la sua vita privata, in particolare per la sua abitazione.
Con la popolarità crescente della serie televisiva Vita da Carlo, giunta nel 2024 alla sua terza stagione su Prime Video, molti fan si sono chiesti se la dimora mostrata nella fiction corrisponda realmente alla casa dell’artista. In realtà, la vera abitazione di Verdone mantiene intatta la sua aura di riservatezza, e oggi possiamo scoprire qualche dettaglio aggiornato e affascinante sul suo ambiente domestico.
L’attico romano di Monteverde Vecchio: un rifugio nella capitale
Nato a Roma il 17 novembre 1950, Carlo Verdone ha scelto di vivere nel cuore della sua città natale, precisamente in un elegante attico situato nel prestigioso quartiere di Monteverde Vecchio. Questo angolo di Roma è noto non solo per la sua tranquillità e il verde circostante, ma anche per una vista mozzafiato che spazia dal Gianicolo a Ponte Sisto, da Palazzo Farnese fino alla Sinagoga, estendendosi addirittura verso l’orizzonte marino. Questa terrazza panoramica è stata spesso fonte di ispirazione per Verdone, offrendo uno sfondo stimolante per la scrittura, la riflessione e i momenti di relax.
In linea con la sua personalità riservata, l’attore ha sempre tenuto lontani da occhi indiscreti gli interni della sua casa, permettendo a pochi di scorgere qualche dettaglio. Tuttavia, ciò che emerge è un ambiente che rispecchia la sua passione per l’arte e la cultura, con una selezione di opere e oggetti scelti con cura. Tra gli elementi più curiosi e simbolici della sua dimora spicca un busto di Nerone, diventato celebre grazie a un video pubblicato su Instagram in occasione della storica vittoria della Roma sul Barcellona nei quarti di Champions League 2018.
Questa scultura ironica è ormai uno dei simboli noti dell’arredamento di Verdone, insieme alla sua collezione privata di opere d’arte. Nonostante l’attuale dimora rappresenti un luogo di serenità e ispirazione, nel cuore di Verdone resta indelebile il ricordo della sua casa d’infanzia, situata al civico 2 di Via Lungotevere dei Vallati, nel rione Regola. Questo appartamento di fine Ottocento, con un ampio terrazzo, è stato teatro di incontri memorabili con giganti del cinema italiano come Federico Fellini, Cesare Zavattini, Pier Paolo Pasolini e Alberto Sordi, grazie al lavoro del padre Mario Verdone, noto critico cinematografico.

Il legame con la famiglia e la tradizione emerge anche nella suggestiva residenza di Cantalupo in Sabina, luogo di villeggiatura di Verdone, che ha ispirato alcuni degli interni della fiction Vita da Carlo. Qui, l’attore ha recentemente dedicato un post su Instagram al tavolo di famiglia, un oggetto carico di significato affettivo e storico, testimone silenzioso di generazioni e di momenti importanti vissuti da protagonisti del cinema italiano come Rossellini, Fellini, Sordi e tanti altri.
Questo tavolo, appartenuto alla famiglia materna dagli anni Trenta e poi ai Verdone, è stato palcoscenico di cene, scritture e conversazioni creative. Come Verdone stesso ha raccontato, è un oggetto che ha “aiutato la creatività” e che resterà “immortale” nell’eredità della sua famiglia, al punto da essere parte integrante anche della scrittura del suo ultimo libro, La Carezza della Memoria (Bompiani, 2023).
La serie Vita da Carlo ha saputo catturare con ironia e affetto la quotidianità dell’attore, pur mantenendo un confine netto tra finzione e realtà. Sebbene la casa mostrata nella fiction non sia quella reale, il set è stato progettato dallo scenografo Giuliano Pannuti negli studi Videa di Roma, ispirandosi fortemente all’ambiente di Monteverde Vecchio e alla campagna, elementi che fanno parte dell’immaginario domestico di Verdone.