
Carlo Verdone, il figlio è veramente la sua fotocopia: lo avete mai visto? - traccecinematografichefilmfest.it
Paolo Verdone, il figlio di Carlo, è la copia del celebre attore romano. Riservato e lontano dai riflettori, ha scelto una vita diversa dal cinema.
Carlo Verdone è da oltre quarant’anni una delle voci più autentiche del cinema italiano. Con i suoi personaggi ha raccontato un Paese intero, le sue manie, le sue fragilità, le sue risate. Dietro quella comicità intelligente, però, c’è sempre stato un uomo profondamente legato alla dimensione privata, restio a esporre la propria famiglia.
È per questo che ogni volta che si parla dei figli di Verdone, l’interesse del pubblico si accende, ma sempre con un velo di rispetto: Giulia e Paolo, nati dal matrimonio con Gianna Scarpelli, hanno scelto una vita lontana dai riflettori, coerente con l’educazione ricevuta.
Negli ultimi anni, tuttavia, a incuriosire è soprattutto Paolo Verdone, il secondogenito, che molti ci sono la “fotocopia” del padre. Stesso sguardo intenso, lineamenti familiari e un’eleganza sobria che richiama quella di Carlo nei suoi anni giovanili.
Paolo Verdone e la somiglianza con il Carlo
Nato nel 1989, Paolo è sempre stato il più riservato della famiglia. Appassionato di storia e relazioni internazionali, ha intrapreso un percorso lontano dal mondo del cinema, dedicandosi invece alla carriera diplomatica. Una scelta che parla di autonomia e maturità, ma anche di un’educazione fondata sul rispetto per la normalità.
Qualche piccola apparizione sul set, da bambino, l’ha avuta come in Io, loro e Lara o Grande, grosso e…Verdone ma è rimasta un’esperienza passeggera, quasi un gioco d’infanzia più che un’esposizione pubblica. Da allora, Paolo ha mantenuto un profilo estremamente basso, lontano dai social e dai gossip, una decisione controcorrente in un’epoca in cui l’immagine spesso vale più del contenuto.
Chi lo conosce racconta di un giovane uomo riflessivo, attento, con un senso dell’ironia ereditato dal padre ma declinato in un tono più discreto. Una somiglianza non solo fisica, dunque, ma anche nel modo di osservare il mondo con curiosità e misura.

Carlo Verdone ha sempre posto la famiglia al centro della sua vita, anche nei momenti di maggiore successo. Dopo la separazione dalla moglie Gianna Scarpelli, negli anni Novanta, decide di prendersi una pausa dal cinema per dedicarsi interamente ai figli. Un gesto che ha raccontato in diverse interviste come uno dei più importanti della sua vita.
Giulia, la primogenita, ha seguito inizialmente le orme paterne nel cinema, lavorando dietro le quinte in diverse produzioni, per poi dedicarsi alla nutrizione clinica, settore in cui oggi è una professionista stimata. Paolo, invece, ha scelto la riservatezza assoluta. Entrambi hanno imparato dal padre l’importanza di costruirsi un’identità propria, senza cercare rifugio nella notorietà familiare.
Osservando le rare foto di Paolo, la somiglianza con Carlo Verdone è evidente: stesso sorriso misurato, stessa espressione malinconica e ironica insieme. È come se nei lineamenti del figlio si riflettesse un’eredità silenziosa, quella di un uomo che ha sempre cercato di tenere insieme arte e umanità.