
Blanca e la difficile scelta della maternità (www.traccecinematografichefilmfest.it)
Prosegue il successo della serie televisiva Blanca, che continua a catturare l’attenzione del pubblico con colpi di scena inaspettati.
Dopo il debutto con 3,8 milioni di spettatori, la storia della giovane consulente cieca della polizia di Genova si arricchisce di nuovi intrecci personali e professionali, tra cui la sorprendente gravidanza di Blanca stessa, che apre un capitolo delicato e carico di suspense.
Nella seconda puntata della terza stagione, trasmessa su Rai 1, Blanca Ferrando, interpretata da Maria Chiara Giannetta, si trova ad affrontare una decisione fondamentale: terrà il bambino che porta in grembo? La gravidanza è il frutto di una relazione con Domenico Falena (Domenico Diele), un nuovo personaggio introdotto recentemente nella serie, che si presenta come un contractor esperto di sicurezza navale e in cerca del figlio scomparso. Blanca, infatti, è convinta che il bimbo scomparso sia stato rapito in Ucraina e venduto illegalmente, un caso che si intreccia con la vicenda personale della donna e che aggiunge profondità alla sua missione investigativa.
Il confronto con la madre Nadia (Michela Cescon), che sta scontando una pena in carcere, è particolarmente significativo: è proprio lei a intuire subito la gravidanza di Blanca e a consigliarle di tenere il bambino. Nonostante le difficoltà derivanti dalla sua cecità e dall’assenza di un padre presente, Blanca dimostra una forza e un coraggio straordinari. Il suo dilemma è al centro della narrazione, mentre parallelamente si trova a dover risolvere il caso dell’omicidio di una psicologa penitenziaria, uccisa con un fermacarte, che si aggiunge alle tensioni crescenti nel commissariato.
Le indagini e le tensioni personali nel commissariato di Genova
Il delitto della psicologa Serena apre un nuovo filone investigativo: i sospetti si concentrano su Enea, detto “il Genovese”, un rapinatore seriale e paziente della vittima, con cui aveva un legame intimo e progetti di vita insieme. Blanca e l’ispettore Michele Liguori (Giuseppe Zeno), suo fedele collega e interesse amoroso, conducono le indagini con attenzione e sospetto, interrogando anche i familiari della vittima e scoprendo una possibile motivazione legata a un ex fidanzato geloso. Nel frattempo, Michele si prepara al trasferimento a Roma con Veronica, lasciando un vuoto che Blanca percepisce con preoccupazione, soprattutto in relazione al rapporto che lei ha instaurato con Domenico.
Domenico, infatti, nasconde informazioni importanti: pur avendo detto a Blanca di essere partito, in realtà è ancora a Genova per indagare sul figlio scomparso e sospetta che una Onlus chiamata New Hope sia coinvolta in traffici illeciti di bambini. L’assenza di prove lo costringe a procedere con cautela, ma il mistero si infittisce, aggiungendo un ulteriore livello di tensione alla trama.

La terza stagione, scritta e diretta da Nicola Abbatangelo, amplia l’universo narrativo di Blanca, spostando lo sguardo non solo sul passato doloroso della protagonista, ma anche sul suo futuro incerto. La giovane donna, cieca dall’età di dodici anni a causa di un incendio che ha ucciso la sorella maggiore Beatrice, ha sempre dimostrato una straordinaria capacità di superare i limiti imposti dalla sua condizione, grazie a un udito eccezionale e a un intuito fuori dal comune.
Il rapporto con il suo cane guida Linneo, un bulldog americano femmina, e con la sua migliore amica Stella, che si trasferisce a Genova, sono fondamentali per il suo equilibrio emotivo. Blanca continua a essere una figura di riferimento anche per Lucia, una ragazzina di dodici anni rimasta orfana di madre, che diventa una presenza costante nella sua vita. La sua determinazione e la sua empatia la rendono un membro indispensabile del commissariato, nonostante la diffidenza iniziale di alcuni colleghi e del commissario Bacigalupo.
L’ingresso di Domenico Falena e la gravidanza inattesa rappresentano un punto di svolta nella storia, mettendo Blanca davanti a scelte importanti e alla necessità di confrontarsi con una realtà nuova e complessa. La tensione tra Michele Liguori, che presto si trasferirà a Roma, e il rapporto nascente con Domenico crea un triangolo emotivo che tiene alta l’attenzione degli spettatori.